DESIGN E PSICOLOGIA: COME I COLORI CI INFLUENZANO

 Quando si ristruttura una casa è importante prestare attenzione alla scelta dei colori di pareti, pavimenti e arredi, dato il forte impatto psicologico che questi ultimi hanno su di noi.
Ogni colore presenta un duplice aspetto: uno positivo e uno negativo; i diversi effetti emotivi dipendono dal contesto, dalla saturazione, brillantezza e dalla quantità con cui viene utilizzato.

Il rosso

È il colore della passione, dell'energia, del pericolo; stimola la concentrazione, accelera il battito cardiaco.
Se da un lato rappresenta vitalità, dall'altro può indicare rabbia, aggressività; per questo va utilizzato con moderazione: meglio non sceglierlo come colore principale.
Bene inserirlo nella sala da pranzo per stimolare la conversazione; attenzione, però, alla nuance poiché si potrebbe ottenere l'effetto opposto.
Evitare nello studio e nelle stanze di meditazione: porterebbe ad una stimolazione eccessiva.
Vari studi hanno dimostrato che questo colore trasmette un messaggio di aggressività e ha un effetto attivante: nel 2005, Hill & Barton notarono che le squadre che indossano la divisa rossa tendono a vincere più competizioni rispetto a quelli con la divisa blu.

Rendering di Gaia Madau




Il blu

Colore del mare, della profondità, del cielo, procura un senso di calma, serenità. Nello specifico, il blu, al contrario del rosso, comporterebbe una riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, provocando così un'azione calmante.
Essendo, però, un colore freddo, se usato eccessivamente, può causare tristezza, chiusura.
Bene nella camera da letto e in bagno; evitare in cucina, sala da pranzo e in stanze già fredde.

Rendering di Gaia Madau






Il giallo

È il colore del sole, della gioia, della spensieratezza, della felicità, ma, se utilizzato nella tonalità sbagliata, può creare ansia, irritabilità.
Può essere utilizzato in zone buie, come corridoi, per renderle più luminose, e in sala da pranzo e cucina. Meglio evitare nella camera da letto e nelle stanze dei più piccoli.
È uno dei colori predominanti nell'industria dei fastfood, specialmente se accostato al rosso: non a caso il marchio del McDonald's è una M gialla.

Rendering di Gaia Madau




Il verde

È il colore della natura, dell'equilibrio, della pace, ma anche dell'immobilità. Provoca un aumento della concentrazione e del benessere; è quindi adatto alla zona relax, alla camera da letto, alla zona studio.
È inoltre utilizzato per conferire freschezza all'ambiente.
Riprendendo l'esempio citato sopra, negli ultimi anni McDonald's ha convertito il colore dei locali in verde per mettere a proprio agio i clienti e aumentare la durata della consumazione dei pasti.
Essendo complementari, è spesso accostato al rosso.

Rendering di Gaia Madau




L'arancione

Complementare del blu, è il colore della società, del divertimento, della gioia, ma anche del caos. È dunque adatto alla cucina e alla sala da pranzo per favorire la socializzazione, meno alla zona studio: essendo un colore allegro potrebbe impedire la concentrazione.

Rendering di Gaia Madau




Il viola

Complementare del giallo, è il colore del lusso, della spiritualità, dell'equilibrio; può causare, però, anche angoscia, introversione. È dunque adatto per le stanze di meditazione e alla camera da letto, meno alla zona pranzo. 

Rendering di Gaia Madau




Il rosa

Colore della gentilezza, dell'amore materno, se usato eccessivamente provoca fragilità, impotenza. È perfetto per la nursery, la camera dei bimbi, poiché ha un effetto calmante.
Proprio per questo, negli anni '80, l'allenatore sportivo dell'Università dello Iowa decise di dipingere con questo colore le pareti dello spogliatoio degli avversari, impedendo loro di giocare al meglio.

Rendering di Gaia Madau




Il nero

È sinonimo di eleganza, raffinatezza, serietà. Se eccessivo, procura un senso di freddezza, minaccia, oppressione: evitare quindi il total black. È poco adatto a stanze piccole, fredde e poco illuminate. Invece, se utilizzato in un ambiente opportunamente illuminato e accostato ad arredi che lo mettono in risalto, è perfetto per un ufficio o un salotto.

Rendering di Gaia Madau




Il bianco

È il colore della purezza, della semplicità, della pulizia, ma anche della freddezza e del distacco.
È preferibile utilizzarlo nei luoghi molto soleggiati, in cucina e in bagno; evitarlo, invece, nei luoghi di socializzazione: potrebbe causare chiusura. Pensiamo a un ospedale: se da un lato comunica pulizia, igiene, dall'altro i pazienti potrebbero subirne gli effetti negativi, sentendosi isolati e spaventati.

Rendering di Gaia Madau

Il marrone

Colore della terra, del legno e della pelle, trasmette sicurezza, protezione e accoglienza; allo stesso tempo noia e pesantezza.
Spesso associato alla tradizione, è perfetto per realizzare ambienti semplici e rustici.

Rendering di Gaia Madau

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