Molte volte non ci si sofferma sullo studio dell'illuminazione dello spazio; infatti, pur essendo importante quanto l'arredamento, viene spesso trascurato, non sapendo, però, che incide sulla resa finale: anche l'ambiente più piacevole e armonioso può essere "rovinato" da un'illuminazione scorretta.
Innanzitutto, è necessario ottimizzare l'ingresso della luce solare osservando l'esposizione di ciascun locale secondo i punti cardinali.
In secondo luogo, si studia attentamente l'illuminazione artificiale.
Ecco, qui di seguito, alcuni consigli utili per evitare di commettere errori:
1) Mai prevedere un unico punto luce centrale; al contrario, accostarlo ad altre fonti luminose, scelte in base all'atmosfera che s'intende creare e alla destinazione d'uso della stanza: luci indirette, come lampade da terra o da muro, per un'illuminazione generale, dirette, come lampade a sospensione, per illuminare una zona specifica, indispensabile dove le attività da svolgere richiedono la concentrazione di luce.
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Foto di Pixabay |
2) Evitare i fili elettrici a vista: oltre che pericolosi, sono antiestetici.
3) Prestare particolare attenzione agli ambienti con scarsa illuminazione naturale o con pareti o arredi scuri: potrebbero risultare tristi e "respingenti".
È importante che l'angolo tv non sia buio: è bene prevedere una luce, anche se non troppo intensa, per evitare l'affaticamento degli occhi. Per lo stesso motivo, se si ha l'abitudine di leggere a letto, è opportuno sistemare una luce funzionale sul comodino o dietro al letto, preferendola all'abat-jour.
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Foto di Pixabay
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4) Anche in bagno, un'illuminazione corretta è indispensabile per via dei vari utilizzi: dal bagno caldo rilassante alla rasatura e al make-up. È quindi preferibile predisporre vari punti luce, evitando, però, luci fredde, che altererebbero il colorito della pelle.
5) Un occhio di riguardo soprattutto per le stanze dei più piccoli: evitare piantane e lampade da terra che potrebbero essere pericolose mentre giocano.
6) Attenzione:
- ai coni d'ombra negli spazi in cui si devono svolgere funzioni particolari.
- agli specchi, poiché raddoppiano la luce, e ai riflessi, che potrebbero causare abbagliamento.
- ai faretti a pavimento, che potrebbero evidenziare eventuali difetti della parete; meglio limitarne l'uso a dettagli particolari, per esempio con rivestimenti in pietra.
- alla cromaticità delle luci: un oggetto investito da una luce dello stesso colore di quest'ultimo, risulterà più brillante; al contrario, se fosse della tinta complementare, l'oggetto apparirebbe grigiastro.
Infine, ricorda che l'illuminazione, oltre che per il suo aspetto funzionale, può essere utilizzata a scopo decorativo, creando giochi di luci con corpi illuminanti dalle forme particolari.
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Rendering di Gaia Madau
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