ARREDARE CON LO STILE INDUSTRIAL

 Nato negli Stati Uniti negli anni '50 del secolo scorso, lo stile industrial deve il suo nome alla tendenza di riconversione degli spazi industriali, quali fabbriche, officine, magazzini, in locali abitabili. 

Contemporaneo e vintage allo stesso tempo, è caratterizzato da arredi sobri e funzionali, che mettono in evidenza gli elementi strutturali: travi e impianti a vista e materiali grezzi identificano questo stile.

Inizialmente strettamente legato ai loft con grandi open-space, ampie superfici finestrate e pareti molto alte, può ovviamente essere riproposto in ogni ambiente mantenendo quelle che sono le sue caratteristiche principali:

1) Scelta dei materiali

I pavimenti sono per lo più in resina o legno, mentre le pareti sono spesso caratterizzate da mattoni a vista.
Per gli arredi si prediligono, invece, il vetro, il legno grezzo, non trattato, i metalli e pelli e cuoio.
Dunque, cucine in ghisa, tavoli in vetro con gambe e profili in ferro, poltrone e divani in pelle e madie in legno sono tra gli arredi principali.

Immagine di tu tuUnsplash




2) Individuare la palette colori adatta

Dagli arredi all'illuminazione, dai tappeti agli oggetti di decor, la mood-board colore ruota intorno alle tonalità del mattone, dei metalli, del cemento e del legno; colori come il grigio, il nero, il beige, il ruggine si adatteranno perfettamente a questo stile.

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3) I tessili

L'industrial style non necessita della presenza di molti tessili; evitare quindi tendaggi troppo ricchi e tappeti con patterns appariscenti. Meglio optare per qualcosa di semplice e casual: sono molto apprezzati tappeti dai colori scuri e sbiaditi, quali grigio, rosso, blu.


4) L'illuminazione

Nonostante siano solitamente poco utilizzate, le grandi lampade a soffitto in metallo sono un must per un ambiente che segue questo stile. Sono molto apprezzati anche i faretti.

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